Passato remoto. Филиппова Т.Н - 10 стр.

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7. Completate le frasi con un verbo al passato remoto.
1. Quando Luca vinse al totocalcio, si... una casa al mare.
2. La prima guerra mondiale... nel 1918.
3. Maria... a studiare italiano a 14 anni.
4. Samuel... in Italia dal 1986 al 1988.
5. Nel 1929 ci... il crollo della borsa di New York.
6. Quando i Romani... in Inghilterra, vi... una popolazione di origine celtica.
8. Ascoltate il dialogo “Una vita straordinaria” (Bravo, lezione ʋ …).
Presentatore:
Buonasera e benvenuti al nostro programma “Italiani di
successo”. Questa sera abiamo un ospite eccezionale, il signor
Tommy Lo Santo, italoamericano di Boston. Come certo sapete,
il signor Lo Santo è ora proprietario della maggiore catena di
ristoranti negli Stati Uniti.
(Applausi)
Presentatore:
Signor Lo Santo, ci racconti la sua straordinaria carriera. Dov’è
nato?
Sig. Lo Santo:
Vicino a Palermo. Ero il maggiore di dodici figli. Mio padre era
muratore finchènperse il lavoro.
Presentatore:
E allora?
Sig. Lo Santo:
E allora, come tanti altri italiani, decise di cercare fortuna in
America. Partimmo lui e io. Io avevo quattordici anni.
Presentatore:
E a Boston?
Sig. Lo Santo:
All’inizio non fu facile, anche per via della lingua. Trovai lavoro
come cameriere in un ristorante italiano: meglio che niente. Poi
mi venne un’idea.
Presentatore:
E cioè?
Sig. Lo Santo:
Feci venire in America anche mia madre e mettemmo su un
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   7. Completate le frasi con un verbo al passato remoto.
1. Quando Luca vinse al totocalcio, si... una casa al mare.
2. La prima guerra mondiale... nel 1918.
3. Maria... a studiare italiano a 14 anni.
4. Samuel... in Italia dal 1986 al 1988.
5. Nel 1929 ci... il crollo della borsa di New York.
6. Quando i Romani... in Inghilterra, vi... una popolazione di origine celtica.


   8. Ascoltate il dialogo “Una vita straordinaria” (Bravo, lezione � …).
Presentatore:    Buonasera e benvenuti al nostro programma “Italiani di
                 successo”. Questa sera abiamo un ospite eccezionale, il signor
                 Tommy Lo Santo, italoamericano di Boston. Come certo sapete,
                 il signor Lo Santo è ora proprietario della maggiore catena di
                 ristoranti negli Stati Uniti.
                                                  (Applausi)
Presentatore:    Signor Lo Santo, ci racconti la sua straordinaria carriera. Dov’è
                 nato?
Sig. Lo Santo:   Vicino a Palermo. Ero il maggiore di dodici figli. Mio padre era
                 muratore finchènperse il lavoro.
Presentatore:    E allora?
Sig. Lo Santo:   E allora, come tanti altri italiani, decise di cercare fortuna in
                 America. Partimmo lui e io. Io avevo quattordici anni.
Presentatore:    E a Boston?
Sig. Lo Santo:   All’inizio non fu facile, anche per via della lingua. Trovai lavoro
                 come cameriere in un ristorante italiano: meglio che niente. Poi
                 mi venne un’idea.
Presentatore:    E cioè?
Sig. Lo Santo:   Feci venire in America anche mia madre e mettemmo su un


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