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ferro; spino; franco; cassa; classe; mezza; forte; pelle; capo; rossa.
Esercizio 10 Che cosa sono i “conglomerati” , le abbreviazioni, i
“tamponamenti delle parole” , le unità lessicali superiori? Sai farne qualche
esempio?
ESERCIZIO DI RICAPITOLAZIONE FINALE
Dopo aver individuato i suffissati, gli alterati, i prefissati e i composti
presenti nel seguente brano, distingui gli elementi di ciascuna formazione.
L’autobus stava per partire, rombava sordo con improvvisi raschi e singulti.
La piazza era silenziosa nel grigio dell'alba, sfilacce di nebbia ai campanili della
Matrice: solo il rombo dell'autobus e la voce del venditore di panelle
1
, panelle
calde panelle, implorante ed ironica. Il bighettaio chiuse lo sportello, l’autobus si
mosse con un rumore di sfasciume. L'ultima occhiata che il bigliettaio girò sulla
piazza, colse I'uomo vestito di scuro che veniva correndo; il bigliettaio disse
all'autista - un momento — e aprì lo sportello mentre l’autobus ancora si
muoveva. Si sentirono due colpi squarciati: l'uomo vestito di scuro, che stava
per saltare sul predellino, restò per un attimo sospeso, come tirato su per i capelli
da una mano invisibile; gli cadde la cartella di mano e sulla cartella lentamente
si afflosciò. I bigliettaio bestemmiò: la faccia gli era diventata colore di zolfo,
tremava. Il venditore di panelle, che era a tre metri dall'uomo caduto,
muovendosi come un granchio cominciò ad allontanarsi verso la porta della
chiesa. Nell'autobus nessuno si mosse, l’autista era come impietrito, la destra
sulla leva del freno e la sinistra sul volante. Il bigliettaio guardò tutte quelle
facce che sembravano fatte di ciechi, senza sguardo; disse - l’hanno ammazzato
- si levò il berretto e freneticamente cominciò a passarsi la mano tra i capelli;
bestemmiò ancora.
- I carabinieri - disse l’autista - bisogna chiamare i carabinieri.
Si alzò ed aprì l’altro sportello - ci vado - disse al bigliettaio. Il bigliettaio
guardava il morto e poi i viaggiatori. C'erano anche donne sull'autobus, vecchie
che ogni mattina portavano sacchi di tela bianca, pesantissimi, e ceste piene di
uova; le loro vesti stingevano odore di trigonella, di stallatico, di legna bruciata;
di solito lastimavano
2
e imprecavano, ora stavano in silenzio, le facce come
dissepolte da un silenzio di secoli.
1. panelle: voce regionale, “focacce”;
2. lastimavano: voce regionale, “si lamentavano”.
(L. Sciascia, Il giorno della civetta, Bompiani)
33 ferro; spino; franco; cassa; classe; mezza; forte; pelle; capo; rossa. Esercizio 10 Che cosa sono i “conglomerati” , le abbreviazioni, i “tamponamenti delle parole” , le unità lessicali superiori? Sai farne qualche esempio? ESERCIZIO DI RICAPITOLAZIONE FINALE Dopo aver individuato i suffissati, gli alterati, i prefissati e i composti presenti nel seguente brano, distingui gli elementi di ciascuna formazione. L’autobus stava per partire, rombava sordo con improvvisi raschi e singulti. La piazza era silenziosa nel grigio dell'alba, sfilacce di nebbia ai campanili della Matrice: solo il rombo dell'autobus e la voce del venditore di panelle1 , panelle calde panelle, implorante ed ironica. Il bighettaio chiuse lo sportello, l’autobus si mosse con un rumore di sfasciume. L'ultima occhiata che il bigliettaio girò sulla piazza, colse I'uomo vestito di scuro che veniva correndo; il bigliettaio disse all'autista - un momento — e aprì lo sportello mentre l’autobus ancora si muoveva. Si sentirono due colpi squarciati: l'uomo vestito di scuro, che stava per saltare sul predellino, restòper un attimo sospeso, come tirato su per i capelli da una mano invisibile; gli cadde la cartella di mano e sulla cartella lentamente si afflosciò. I bigliettaio bestemmiò: la faccia gli era diventata colore di zolfo, tremava. Il venditore di panelle, che era a tre metri dall'uomo caduto, muovendosi come un granchio cominciò ad allontanarsi verso la porta della chiesa. Nell'autobus nessuno si mosse, l’autista era come impietrito, la destra sulla leva del freno e la sinistra sul volante. Il bigliettaio guardò tutte quelle facce che sembravano fatte di ciechi, senza sguardo; disse - l’hanno ammazzato - si levò il berretto e freneticamente cominciò a passarsi la mano tra i capelli; bestemmiòancora. - I carabinieri - disse l’autista - bisogna chiamare i carabinieri. Si alzò ed aprìl’altro sportello - ci vado - disse al bigliettaio. Il bigliettaio guardava il morto e poi i viaggiatori. C'erano anche donne sull'autobus, vecchie che ogni mattina portavano sacchi di tela bianca, pesantissimi, e ceste piene di uova; le loro vesti stingevano odore di trigonella, di stallatico, di legna bruciata; 2 di solito lastimavano e imprecavano, ora stavano in silenzio, le facce come dissepolte da un silenzio di secoli. 1. panelle: voce regionale, “focacce”; 2. lastimavano: voce regionale, “si lamentavano”. (L. Sciascia, Il giorno della civetta, Bompiani)