Словообразование в современном итальянском языке. Андреев О.А. - 29 стр.

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il tipo 2, non potremmo farla per il tipo 4, in cui i due elementi del composto si
trovano sullo stesso piano e si determinano a vicenda (la cassapanca è, per così
dire, una cassa che è anche una panca e una panca che è anche una cassa).
Questo genere di composti serve a designare oggetti o persone che hanno
due destinazioni o due funzioni: casalbergo, cacciabombardiere. Per quanto
riguarda la coppia di aggettivi coordinati, ricordiamo il tipo bianconero 'della
squadra di calcio della Juventus', giallorosso 'della squadra di calcio della
Roma'; ricordiamo inoltre le formazioni con elementi colti del linguaggio della
medicina, come cardiovascolare e gastrointestinale.
5. I CONGLOMERATI
Le associazioni di parole del tipo di saliscendi, toccasana, fuggifuggi,
dormiveglia formano i cosiddetti conglomerati. Si tratta di veri e propri
spezzoni di frase i quali, per luso costante e ripetuto che se ne fa, si sono fissati
fino a divenire unità a sè stanti. Alcuni conglomerati possono essere scritti
alternativamente in grafia congiunta o in grafia staccata: un nonsochè / un non
so che, un tiremmolla / un tira e molla.
6. LE ABBREVIAZIONI
Nellitaliano attuale, come in tutte le altre lingue moderne, sono molto
comuni le abbreviazioni (dette anche abbreviature o sigle). Fra queste
distinguiamo: nomi delle organizzazioni internazionali (ONU Organizzazione
delle Nazioni Unite, CEE Comunità Economica Europea), nomi dei diversi
organismi, enti e industrie italiani (FIAT Fabbrica Italiana Automobili Torino,
IRI Istituto per la Ricostruzione Industriale, AGIP Azienda Generale Italiana
Petroli, ENI Ente Nazionale Idrocarburi, ENEL - Ente Nazionale Elettricità ).
Sono tipiche le neoformazioni in base alle abbreviazioni: irizzare (includere
nellIRI), enelizzare (nazionalizzare lelettricità da ENEL) ecc.
Esistono poi abbreviazioni nelle quali uno degli elementi viene abbreviato,
laltro invece conserva la forma originale: Confindustria (da confederazione e
industria), fantascienza (da fantastica e scienza).
7. TAMPONAMENTI DI PAROLE
Nell'italiano di oggi la formazione delle parole è caratterizzata da nuovi tipi
e procedimenti, che riguardano soprattutto il settore della composizione.
Ha goduto di una particolare fortuna in questi ultimi anni lacronimia, che
consiste nel "tagliare" e nel fondere tra loro le parole (dal gr. akron 'estremità ' e
onoma 'nome'): un acronimo è, per esempio, eliporto da eli(cottero) e
(aero)porto. Altri casi del genere sono: tinto(ria) + lavanderia - tintolavanderia,
carto(leria) + libreria - cartolibreria, cant(ante) + autore - cantautore.
Abbastanza frequenti anche le cosiddette "parole macedonia", che derivano
da più unità : auto(mobilistico) + ferro(viario) + tranviario -
autoferrotranviario; post(ale) + telegra(fico) + (tele)fonico - postelegrafonico.
Un'influenza notevole nella diffusione di questo tipo di composti viene
esercitata da analoghe formazioni straniere, soprattutto angloamericane;
ricordiamo un termine affermatosi con la crisi economica degli anni Settanta:
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il tipo 2, non potremmo farla per il tipo 4, in cui i due elementi del composto si
trovano sullo stesso piano e si determinano a vicenda (la cassapanca è, per così
dire, una cassa che è anche una panca e una panca che è anche una cassa).
      Questo genere di composti serve a designare oggetti o persone che hanno
due destinazioni o due funzioni: casalbergo, cacciabombardiere. Per quanto
riguarda la coppia di aggettivi coordinati, ricordiamo il tipo bianconero 'della
squadra di calcio della Juventus', giallorosso 'della squadra di calcio della
Roma'; ricordiamo inoltre le formazioni con elementi colti del linguaggio della
medicina, come cardiovascolare e gastrointestinale.

                                 5. I CONGLOMERATI
      Le associazioni di parole del tipo di saliscendi, toccasana, fuggifuggi,
dormiveglia formano i cosiddetti conglomerati. Si tratta di veri e propri
spezzoni di frase i quali, per l’uso costante e ripetuto che se ne fa, si sono fissati
fino a divenire unità a sè stanti. Alcuni conglomerati possono essere scritti
alternativamente in grafia congiunta o in grafia staccata: un nonsochè/ un non
so che, un tiremmolla / un tira e molla.

                                6. LE ABBREVIAZIONI
      Nell’italiano attuale, come in tutte le altre lingue moderne, sono molto
comuni le abbreviazioni (dette anche abbreviature o sigle). Fra queste
distinguiamo: nomi delle organizzazioni internazionali (ONU – Organizzazione
delle Nazioni Unite, CEE – Comunità Economica Europea), nomi dei diversi
organismi, enti e industrie italiani (FIAT – Fabbrica Italiana Automobili Torino,
IRI – Istituto per la Ricostruzione Industriale, AGIP – Azienda Generale Italiana
Petroli, ENI – Ente Nazionale Idrocarburi, ENEL - Ente Nazionale Elettricità ).
Sono tipiche le neoformazioni in base alle abbreviazioni: irizzare (includere
nell’IRI), enelizzare (nazionalizzare l’elettricità – da ENEL) ecc.
      Esistono poi abbreviazioni nelle quali uno degli elementi viene abbreviato,
l’altro invece conserva la forma originale: Confindustria (da confederazione e
industria), fantascienza (da fantastica e scienza).

                          7. TAMPONAMENTI DI PAROLE
     Nell'italiano di oggi la formazione delle parole è caratterizzata da nuovi tipi
e procedimenti, che riguardano soprattutto il settore della composizione.
     Ha goduto di una particolare fortuna in questi ultimi anni l’acronimia, che
consiste nel "tagliare" e nel fondere tra loro le parole (dal gr. akron 'estremità ' e
onoma 'nome'): un acronimo è, per esempio, eliporto da eli(cottero) e
(aero)porto. Altri casi del genere sono: tinto(ria) + lavanderia - tintolavanderia,
carto(leria) + libreria - cartolibreria, cant(ante) + autore - cantautore.
     Abbastanza frequenti anche le cosiddette "parole macedonia", che derivano
da più unità : auto(mobilistico) + ferro(viario) + tranviario -
autoferrotranviario; post(ale) + telegra(fico) + (tele)fonico - postelegrafonico.
     Un'influenza notevole nella diffusione di questo tipo di composti viene
esercitata da analoghe formazioni straniere, soprattutto angloamericane;
ricordiamo un termine affermatosi con la crisi economica degli anni Settanta: